Studio Medico Destefanis

Medicina di Gruppo

 

Vaccino

Anti-Papilloma Virus

 
 
 

Il Papilloma Virus

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Il virus del papilloma umano o HPV (acronimo di Human Papilloma Virus) è un virus appartenente al gruppo dei Papovavirus.

Le infezioni da HPV sono provocate da più di 100 tipi di HPV e sono estremamente diffuse. Questi virus possono causare malattie della pelle (colpiscono le mani,  le ginocchia, i piedi, a volte anche il viso) e delle mucose. Tra le infezioni delle mucose rivestono particolare importanza le infezioni del tratto genitale, che possono essere provocate da oltre 20 tipi di HPV, e sono trasmesse sessualmente. Le infezioni genitali possono manifestarsi in tre forme diverse:

  • Forme cliniche: sono caratterizzate dalla comparsa di Verrucche, cioè di formazioni rilevate, singole o plurime, di dimensioni varibili, visibili a occhio nudo, che vanno sotto il nome di Condilomi (noti anche come Creste di Gallo). Queste lesioni sono solitamente causate da HPV di tipo 6 o 11, e possono apparire sulla vulva, cervice uterina, vagina, pene, scroto, uretra e ano.

  • Forme subcliniche: sono forme simili alle precedenti ma non visibili a occhio nudo. A livello dell'Utero molto spesso queste lesioni per essere identificate richiedono  il ricorso ad un specifico esame, cioè la Colposcopia. Anche il PAP test è utile in queste forme per indentificare la presenza del virus sulla mucosa uterina.

  • Forme latenti: vengono messe in evidenza solo utilizzando tecniche molecolari.

 

L'infezione da HPV, specie in forma subclinica, è in aumento nel mondo occidentale. Si calcola che solo negli Stati Uniti vi siano 20 milioni di persone affette da HPV e che ogni anno se ne infettino 5,5 milioni (Centers for Disease Control and Prevention), più del 50% della popolazione sessualmente attiva ha o ha avuto una infezione da HPV. Il motivo dell'incremento di queste patologie è legato alla modificazione delle abitudini sessuali: inizio precoce dei primi rapporti, aumento del numero di partner durante la vita sessuale, mancanza di adeguate campagne di informazione da parte delle strutture competenti e scarso utilizzo del profilatico durante i rapporti.

La lotta della medicina contro l'HPV non è comunque solo legata alla prevenzione delle malattie infettive, ma piuttosto alla prevenzione del cancro. E' stata ormai chiaramente dimostrata una relazione fra infezione da HPV e cancro sia del collo dell'utero sia del retto, ed è importante ricordare che il cancro dell'utero è ancora oggi la prima causa di morte per cancro nella donna.
 

 

Cenni storici sulla Vaccinazione

La Vaccinazione contro il Papilloma Virus è frutto della ricerca degli ultimi anni in cui l'Italia ha avuto un ruolo di primo piano con due centri di ricerca: Istituto Tumori Regina Elena (Ire) e Dipartimento Biotecnologie, Agroindustria e Protezione della salute del Centro Ricerche Casaccia dell'Enea (in collaborazione con il Center for Molecular Biotechnology del Fraunhofer Institute, USA). Il primo Vaccino contro il Papilloma Virus, Gardasil (Sanofi Pasteur MSD), frutto della tecnica del DNA ricombinante, è disponibile in Italia dal 2006. Si tratta di un vaccino quadrivalente anti-HPV che ha lo scopo di prevenire infezioni da Papillomavirus di tipo 16, 18, 6, e 11. I tipi 16 e 18 di HPV causano circa il 70% dei casi di cancro alla cervice uterina, oltre a causare alcuni tumori vulvari, vaginali, penieni e anali. I tipi 6 e 11 del HPV causano circa il 90% dei casi di verruche genitali. Dal 2007 è disponibile un secondo vaccino, Cervarix (GlaxoSmithKline), anch'esso ricombinante, adiuvato, e attivo contro il Papilloma Virus umano tipi 16 e 18. Dal 2015 è disponibile Gardasil 9 (Sanofi Pasteur MSD), attivo su nove tipi di Papilloma Virus (HPV), cinque in più rispetto al suo predecessore (HPV 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58).

In Italia, a partire dal 2008, la vaccinazione, rivolta alle bambine al compimento dei 12 anni, è partita in maniera assolutamente disomogenea nelle varie regioni: in alcune sotto forma di offerta attiva e gratuita, in altre in forma di co-payment da parte delle famiglie, in altre senza alcuna proposta ufficiale. La Regione Liguria ha avviato dal 2012 una compagna di vaccinazione attiva delle bambine di età 12 anni, a partire dalle coorti di nascita 1997, per le quali è stata raggiunta una copertura intorno al 69%.  

 
 

Il Vaccino attuale

Il ciclo primario di vaccinazione prevede attualmente 2 dosi distinte per la fascia di età 9-14 anni di entrambi i sessi. Il vaccino deve essere somministrato per iniezione intramuscolare. Il sito preferito è la regione deltoidea del braccio o l’area anterolaterale superiore della coscia.

Genova - ASL3

In base al nuovo Calendario Vaccinale Regionale Ligure il Vaccino viene offerto in forma attiva e gratuita sia alle femmine che ai maschi di 12 anni di età, a partire dalla coorte di nascita 2004. Per i soggetti di sesso femminile dai 18 ai 45 anni il vaccino viene offerto in co-payment. Per i soggetti maschi dai 17 ai 26 anni viene offerto il vaccino quadrivalente in regime di co-payment.

Per informazioni si può contattare la Segreteria S.C. Igiene e Sanità Pubblica al numero 010849846

 

 


 Disponibile in versione pdf scaricabile il Documento "100 Domande sul HPV"

 
 
 
© SMD - Ultima mod. 22 Luglio 2015