Regione Liguria

 
 

MOC

Densitometria Ossea

 
 

INDICAZIONI PER L'APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA E IL CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA DELLA DENSITOMETRIA OSSEA IN AMBITO LEA.


A cura del gruppo di lavoro istituito presso l'Agenzia Sanitaria Regionale

Giorgio Barisone - Medico di  Medicina Generale

Gerolamo Bianchi - ASL 3 genovese - Divisione Reumatologia Ospedale Colletta

Pierclaudio Brasesco - Medico di Medicina Generale - Presidente S.I.M.G.

Roberto Caminata - Servizio CUP Datasiel
Giacomo Garlaschi - Università degli Studi di Genova

Francesco Gorlero - ASL 1  Imperiese - Divisione Ginecologia e Ostetricia - Ospedale di Imperia

Roberta Magioncalda - Servizio CUP Datasiel

Alessandra Moisello - Regione Liguria - Dipartimento Salute e Servizi Sociali

Mauro Occhi - Agenzia Sanitaria Regionale

Ernesto Palummeri - ASL 3 genovese - Dipartimento

Bruno Seriolo - Università degli Studi di Genova

Pierlugi Venturini - Istituto Gaslini - Divisione Ginecologia e Ostetricia

Francesco Versace - ASL 2 Savonese - Divisione Reumatologia Ospedale San Paolo

 

 

1. Come previsto dal DPCM 05/03/2007, le indicazioni regionali, gli eventi di formazione e le comunicazioni con i media devono  riportare:

  • la necessità di soddisfare la richiesta della prima indagine entro sei mesi dalla prescrizione

  • la necessità di soddisfare la richiesta dei successivi controlli non prima dei 18 mesi dopo la prima indagine

  • fanno eccezione alcune condizioni che giustificano controlli più ravvicinati nelle seguenti condizioni cliniche:

    A. Osteoporosi secondaria.
    b. T score inferiore a 3.5
    c. Fratture da fragilità documentate radiologicamente
     

     

2. Le Aziende Sanitarie dovranno fornire indicazioni al servizio CUP di configurare una gestione di offerta che consenta di soddisfare le condizioni di cui sopra (distirnzione tra primo accesso e controllo) al momento della prenotazione:


3. Gli uffici regionali daranno mandato al servlzio CUP Datasiel, affinché lo sportello CUP e/o il call center assegni di default l'esame di controllo non prima dei 18 mesi (indipendentemente dalla disponibilità di offerta), fatta eccezione per quelle impegnative dove il prescrittore riporti esplicitamente una delle condizioni di cui al punto 1;


4. Il gruppo di lavoro individua un referente e responsabile per il controllo di qualità che - sentiti i responsabili della UU.OO di Radiologia procederà alla cross calibrazione annuale del parco rnacchine e agli interventi formativi rivolti al personale  tecnico e medico addetto all'erogazione della prestazione. Gli oneri relativi sono a carico dell'Agenzia Sanitaria Regionale;



5. La densitometria ossea con TC (cod. 88994) non sarà rimborsata dal Servizio Sanitario Regionale;
 


6. Il Settore Comunicazione, Ricerca e Sistema Informativo Sanitario Regionale ha predisposto dei poster che sono stati distribuiti ai Medici di Medicina Generale, da affiggere negli studi, che contengono gli elementi fondamenta1i dell'iter diagnostico nell'osteoporosi e orientino la giusta percezione del pubblico nei confronti della tempistica dell'esame;
 


7. Le Aziende Sanitarie dovranno da subito incrementare del 10% l'offerta delle prestazioni ed eventualmente attivare una strategia ATA nel caso una valutazione a tre mesi non rilevi alcun impatto positivo da parte dei provvedimenti di cui sopra;



8. La strategia di contenimento del tempi di attesa per la densitometria ossea con tecnica di assorbimento a raggi X deve essere ottimizzata tenendo conto che:

  1. L'offerta è - ad oggi - saturata, nelle diverse strutture erogatrici, per un periodo di 12-18 mesi;

  2. La "separazione" delle agende avrà quindi la possibilità di soddisfare l'indicazjone del controllo entro i 18 mesi ma non quella de1 primo accesso entro sei mesi;

  3. In assenza di risultati immediati degli interventi sull'appropriatezza sussiste la necessità temporanea (Circa 12 mesi) di, un incremento di offerta che si può teoricamente approssimare alla quantità rilevata di "primi esami" (circa 2500 al mese per tutta la Regione); tale fabbisogno teorico deve intendersi al lordo del 10% già stabilito al precedente punto 7 come aumento dell'offerta istituzionale;

 

9. La necessità di tradurre tale fabbisogno teorico in offerta aggiuntiva (ATA) dovrà tuttavia essere valutata dalle singole Aziende in considerazione:

  1. del fatto che, in base ai dati 2007, alcune strutture sembrano ancora erogare prestazioni non prenotate attraverso il servizio CUP e sembrano esistere livelli di produttività molto differente fra le apparecchiature installate nelle diverse Aziende:

  2. della disponibilità delle UU.OO. di Radiologia nella misura in cui partecipano alla gestione di macchine e personale

 

 

10. Si conviene di ricomporre il tavolo di lavoro ai fini di valutare l'impatto di queste misure a distanza di tre mesi dall'inizio della loro implementazione

 

 

11. Si concorda sulla necessità di adottare un controllo effettivo sull'appropriatezza prescrittiva e sulla rispondenza alla normativa. Le funzioni di controllo di questi elementi e delle disposizioni eventualmente impartite dal Dipartimento sono assegnate - in collaborazione con i NOC - all'Agenzia Sanitaria Regionale.

 

 

 

ALLEGATO a Delibera Giunta Regionale Ligure n. 1253 del 9/10/2008